Dimora

LA DIMORA
Sed ut perspiciatis unde omnis iste

La nostra antica dimora, si trova in una zona tranquilla, immersa nel verde, molto vicino alla Costiera Amalfitana e a Salerno, raggiungibili in pochissimi minuti.

A pochi km è possibile visitare l’Abbazia Benedettina della SS. Trinità. Fondata nel 1011, è un monastero benedettino incastonato tra i monti. Conserva preziosi manoscritti, una biblioteca storica e una chiesa con splendidi affreschi e opere d’arte.

Suggeriamo sempre di visitare il centro della nostra città, Cava de' Tirreni, facilmente raggiungibile a piedi in 10 minuti (circa 800 metri): potrai così passeggiare tra i palazzi storici porticati del caratteristico "Borgo Scacciaventi" (oggi Corso Umberto I). La sera la città si trasforma con garbo in un luogo dove la movida si raccoglie nei tanti locali, ristoranti, pub, o semplicemente si diverte riempiendo il borgo porticato, sia nelle giornate più calde che in quelle più fredde…

Le origini

Palazzo Landi-Longobardi

La documentazione storica attesta l’esistenza della facoltosa famiglia Landi-Longobardi già nel XIV secolo. Questa famiglia di dottori possedeva numerosi beni, tra cui un’ampia masseria a Castagneto, composta da casolari e palazzi, e diverse proprietà nel Borgo, tra cui palazzi, una spezieria di medicinali e alcuni edifici situati a Napoli.

1570

COSTRUZIONE DELL'EDIFICIO

L’edificio in questione venne costruito intorno alla metà del Cinquecento (1570), in concomitanza con la realizzazione della Cattedrale di Cava de’ Tirreni. Secondo quanto riportato nel libro “Costruzione della Cattedrale di Cava… Capitolo del ’500”, è probabile che gli scalpellini Orazio di San Severino e, dopo la sua morte, il socio Innocenzo Cassano, autori delle sculture e delle cornici del Duomo, siano stati gli stessi artisti incaricati della realizzazione delle modanature del palazzo. Questa ipotesi è supportata da documenti storici che attestano un legame tra la famiglia Landi e i due artisti.

1808

VENDITA DEL PALAZZO

Nel 1808, una delle eredi della famiglia Landi sposò un ricco esponente della famiglia Scafati di Nocera. Tuttavia, a causa di nuove necessità economiche – probabilmente legate alla manutenzione delle altre proprietà – il palazzo fu venduto a Bartolomeo Cinque per una somma di circa 15.000 ducati.

Ingresso
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La Cucina
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Dettagli
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Le camere
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